PER
NON DIMENTICARE 
Rubrica
a cura di Elettra Gallo e Noemi Ciampolillo
Pia de'
Tolomei
Di Noemi
Ciampolillo
"Ricorditi
di me, che son la Pia"
Dante incontra Pia ,
nella Divina Commedia, nel Canto V del Purgatorio, riservato alle anime dei
morti che sono stati uccisi violentemente. Ma lei a differenza degli altri due
che Dante e Virgilio incontrano, lei è l'unica a non avere una data storica
precisa. Dante racconta di una violenza familiare, subito da Pia da parte del
marito.
L'ipotesi più antica
è che Pia fosse una principessa dense uccisa dal marito Nello. Nello si sposò
prima con una donna sconosciuta, e poi ebbe il permesso dal Papa per sposare
una contessa, Margherita Aldobrandeschi. Ma tornando alla donna sconosciuta con
cui si sposò precedentemente Nello sembra sia essere Pia de' Tolomei , uccisa
dal marito per rendere possibile il matrimonio con Margherita, venne buttata
giù dalla finestra di Castel di Pietra.
Ci sono molte
ipotesi ma tutte finiscono con Pia rinchiusa in una stanza, appunto del Castel
di Pietra o buttata giù dalla finestra. Ma Pia è un personaggio importante,
poiché l'unica a supplicare con gentilezza Dante di pregare per la sua anima al
fine di espiare la colpa.
La storia di Pia continua
a colpire tante persone, tra cui Gianna Nannini che tanti anni fa scrisse una
canzone descrivendo la sofferenza di questa donna e di tutti i giorni passati rinchiusa
nella stanza dove insieme a lei marcisce l’amore che provava.

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