FIABE E DINTORNI - LA BELLA E LA BESTIA - Di Ginevra Lo Russo e Pasqualina Quaglia


LA BELLA E LA BESTIA
Di Ginevra Lo Russo e Pasqualina Quaglia

 La Bella e la Bestia è un film d'animazione del 1991 diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures.
La Bella e la Bestia uscì negli Stati Uniti il 13 novembre 1991. Notoriamente fu il primo film d'animazione in assoluto a essere candidato all'Oscar come miglior film, e rimase l'unico fino al 2010 quando. Ricevette inoltre altre cinque nomination: miglior colonna sonora, miglior montaggio sonoro, e tre nomination per le sue canzoni. Finì per vincerne due, per la migliore colonna sonora e la migliore canzone, per la canzone Beauty and the Beast, cantata da Céline Dion e Peabo Bryson nel duetto finale. Il film fu premiato anche con tre Golden Globe: miglior film commedia/musicale, colonna sonora e canzone originale, oltre ad altri riconoscimenti internazionali.
Dopo il successo della riedizione in 3D de Il re leone nel 2011, il film è ritornato al cinema in 3D il 13 gennaio 2012 nelle sale americane, mentre in Italia è uscito il 13 giugno dello stesso anno.


C'era una volta... un giovane principe di bell'aspetto, ma viziato, egoista e arrogante, viveva in un magnifico castello. Dieci anni dopo, in una città vicina vive Belle, una ragazza che ama leggere e sogna una vita di avventure, ed è per questo considerata eccentrica dai cittadini, ma ciò non le risparmia le sgradite avances di Gaston, un giovane cacciatore arrogante e narcisista, deciso a sposarla in quanto ragazza più bella del villaggio. Un giorno, il padre di Belle, l'inventore Maurice, parte per una fiera, ma si perde nella foresta e viene assalito dai lupi, ma riesce a sfuggire alle belve arrivando a un castello, che è proprio la dimora della Bestia. La servitù accoglie con molta cortesia Maurice, ma la Bestia non si mostra altrettanto accomodante e imprigiona l'uomo nelle segrete del castello.
Belle, scoperta la scomparsa del padre, lascia la collina che domina la città e parte alla sua ricerca, giungendo al castello. Al castello, Belle viene trattata con molta durezza dalla Bestia e rifiuta ogni contatto nonostante la servitù cominci in tutti i modi a favorire un avvicinamento tra i due. Nella fuga, Belle viene assalita da un branco di lupi, ma viene salvata appena in tempo dalla Bestia, riuscendo a mettere in fuga le belve. Belle, toccata dal gesto coraggioso, rinuncia a fuggire e riporta al castello la Bestia ferita, prendendosene cura.
In seguito a questo episodio, tra Belle e la Bestia si instaura un'amicizia, che si rafforza sempre di più. Dopo una romantica serata di ballo, Belle ammette di essere ormai felice al castello, ma non nasconde di sentire la mancanza del padre. La Bestia, allora, le permette di usare uno specchio magico e Belle vede Maurice stremato dal freddo intento a cercarla nella foresta. La Bestia, per amore suo, decide di lasciarla libera, anche se ciò significa rinunciare a spezzare l’incantesimo.
Belle lascia dunque il castello e la Bestia le dona lo specchio magico in ricordo del tempo trascorso assieme. Per salvare il padre, la ragazza è costretta a usare lo specchio per rivelare a tutti l'esistenza della Bestia, ma assicura anche che si tratta di una creatura buona, persino meglio di Gaston, additato come mostro dalla giovane. Preso dalla gelosia, quest’ultimo aizza i cittadini contro la Bestia e organizza una spedizione per attaccare il castello. I cittadini prendono d'assalto il castello, ma vengono respinti da un'originale controffensiva da parte della servitù.
Gaston riesce comunque a introdursi nel maniero e a trovare la Bestia. Gaston, vigliaccamente, ne approfitta per pugnalare la Bestia alla schiena, ma subito dopo perde l'equilibrio, precipitando nel burrone sottostante il castello e trovando così la morte . La Bestia, ormai morente, dichiara a Belle il proprio amore e la ragazza rivela di amarlo a sua volta un istante prima che la rosa magica perda l'ultimo petalo. Belle e il principe possono così sposarsi e coronare il loro sogno d'amore.

Belle: è una ragazza dai lunghi capelli castani. Sognatrice, amante dei libri e capace di guardare oltre le apparenze. S'innamora della Bestia e trova l'umano di buon cuore represso in lui.
Principe Adam/Bestia: è un giovane principe dal cuore freddo trasformato in una bestia come punizione per il suo egoismo e destinato, con l'aiuto di Belle, a ritrovare la sua umanità sopita e ritornare ad essere il bellissimo principe che era.
Gaston: è un cacciatore prestante, arrogante e narcisista, che gareggia per la mano di Belle e non accetta la sconfitta.
Lumière: è il maître del castello della Bestia, di buon cuore ma ribelle, trasformato dal sortilegio lanciato sul castello in un candelabro.
Tockins: è l'efficiente maggiordomo del castello, trasformato in un orologio a pendolo. È estremamente leale alla Bestia e ligio ai suoi ordini. È molto amico di Lumière, nonostante i due bisticcino spesso.
Mrs. Bric: è la governante del castello, trasformata in una teiera, che assume un atteggiamento materno verso Belle. Oltre al suo lavoro ufficiale, Mrs. Bric è anche una bravissima cantante ed è infatti proprio sulla sua voce che Belle e la Bestia danzeranno il loro primo ballo.
Chicco: un bambino trasformato in una tazza da tè, figlio di Mrs. Bric.
Maurice: un inventore, padre di Belle. Viene considerato dai suoi compaesani un vecchio pazzo, ma inoffensivo.
Le Tont: l'aiutante basso, maldestro, imbranato e buffo di Gaston. Viene spesso maltrattato dal suo capo. Ciononostante, lo venera continuamente e lo considera un idolo.
Philippe: il cavallo di Belle e Maurice, cui è molto affezionato.
Guardaroba: l'autorità del castello sulla moda e un'ex cantante lirica, trasformata in un armadio.
Spolverina: una cameriera del maniero della Bestia, fidanzata di Lumière. Fu trasformata in un piumino e da umana si dimostra una fanciulla incredibilmente avvenente.
Sultano: il cane del castello, trasformato in un poggiapiedi, che sembra essere l'animale domestico di Chicco. Ha le fattezze sia dello Yorkshire terrier che del bassotto.
Les Bimbettes: un trio di ragazze della città, uguali tra loro tranne che per il colore dell'abito e per l'acconciatura ,sono tutte e tre molto belle e avvenenti, e adulano costantemente Gaston.
A Bella non interessava l'aspetto della Bestia e neanche quello che diceva la gente pensava di lui. A Bella non importava questo, le importava solo il cuore della Bestia, che con lui era lei , se stessa senza nessuna paura . Lei l'ho ha amato dall'inizio fino all'ultimo petalo di rosa .

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