Accoglienza - Di Rossella Di Prenda
Accoglienza -
Di Rossella Di Prenda
La società
non è semplice ma bisogna capirla.
Apriamo
questo articolo dicendo che oltre i numeri ci sono le persone perché di fatto i
migranti sono persone come noi, alcune sono professioniste e altre non sanno
neanche tenere la penna in mano. Abbiamo quindi un largo ventaglio di persone
differenti tra loro. Accogliere non è semplice ma è un vantaggio per tutti
perché fa in modo che la società si arricchisca di diverse idee. Importante è
il rispetto per tutte le persone. A Parma 10 famiglie ospitano 10 rifugiati.
Quindi a Parma sono molto accoglienti e sono pronte ad ospitare rifugiati per
fare una diversa esperienza. Non tutti i migranti sono richiedenti asilo. I
richiedenti asilo sono coloro che fuggono dal Paese di origine per andare in
altri luoghi dove chiedono rifugio. Nel frattempo che li venga accettata o
respinta la domanda d’asilo essi hanno
diritto di accedere ai servizi primari che non sempre rispettano la privacy
come in un’abitazione privata. Per accettare le domande di richiesta d’asilo si
passano 1-2 anni in Italia. Il rifugiato è una persona che va in un altro Paese
e ottiene asilo in quel Paese. Migrante è un termine generico che indica chi va
via dal proprio Paese natale. La decisione di migrare ha un carattere
volontario. Profugo è un termine generico che indica una persona che fugge a
causa di guerre o catastrofi naturali. Un extracomunitario è colui che non vive
nell’Unione Europea. Gli sfollati/rifugiati interni sono persone scappate dal
loro Paese per gli stessi motivi di un rifugiato. L’apolide è una persona che
non ha cittadinanza e che quindi non può avere alcuni diritti fondamentali come
andare a scuola, non possono essere visitati da un medico, avere un lavoro, un
conto banca,comprare una casa o addirittura sposarsi. La protezione
internazionale si occupa dello status del rifugiato e della protezione
sussidiaria, quest’ultima viene data se quel migrante non può trovare rifugio
in nessun altro Paese. Gli stranieri in Italia sono tra 5,3 e 6,3 milioni,
quindi circa il 10% della popolazione italiana. 35.000 sono i richiedenti asilo
e 85.790 sono in accoglienza. I principali Paesi di accoglienza sono :
Germania, Francia e Spagna. Le rotte sono molto pericolose: la rotta del
Mediterraneo centrale è la più pericolosa, la rotta balcanica è “un po’ più
sicura” ma altrettanto tragica. Nonostante ciò c’è un modo sicuro per arrivare
in Italia attraverso tre canali: corridoi umanitari, reinsediamenti ed evacuazioni umanitarie dalla Libia.
Domanda alla
professoressa Palazzo:
Quale
soddisfazione le dà lavorare con i migranti?
Il fatto che
i tuoi spazi vengano riconosciuti, la capacità di trasmettere qualcosa e vedere
che quella persona dal nulla riesce a diventare autonoma.
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